Come operiamo

CONTRIBUIRE A LIVELLO LOCALE ALLA RIDEFINIZIONE DELLE POLITICHE SOCIALI IN CHIAVE COMUNITARIA LAVORANDO CON LE AMMINISTRAZIONI LOCALI ED ALTRI SOGGETTI DEL TERRITORIO

Nel nostro lavoro abbiamo continuato a costruire politiche sociali di sistema, coinvolgendo la comunità, costruendo collaborazioni con altri soggetti del territorio, innovando le modalità di risposta.
Costruiamo filiere di servizi, con attenzione al percorso di vita della persona e all’integrazione tra dimensioni diverse del vivere (il lavoro, il tempo libero, la casa, l’impegno civico,…).
Lavoriamo con gli ambiti territoriali, i comuni ed altre realtà del territorio condividendo competenze specifiche in settori diversi; nella sezione “Coltiviamo futuro” diamo conto delle diverse attività in corso e delle aree di lavoro in cui operiamo.
La riorganizzazione del consorzio ha individuato nuove responsabilità a cui è stato attribuito lo sviluppo delle aree specifiche di intervento e in cui andrà alimentata una visione di insieme e un progetto trasversale legato ai territori degli ambiti in cui siamo presenti.
L’anno 2018 è stato caratterizzato da un incremento contenuto del fatturato (circa il 7% in più) che ha riguardato trasversalmente diverse aree, con una prevalenza legata ai progetti per migranti e alla prima infanzia. Sono proseguite le diverse co-progettazioni avviate con gli enti pubblici, in collaborazione con realtà significative del territorio.

COSTRUIRE OPPORTUNITÀ SUL TEMA DEL LAVORO IN PARTICOLARE PER LE PERSONE PIU’ FRAGILI E I GIOVANI

Le trasformazioni enormi che riguardano il futuro del lavoro porteranno importanti cambiamenti per i quali è indispensabile prepararsi con politiche sociali ed economiche più coerenti ed integrate, che si iscrivano in una strategia per l’occupazione e il lavoro. L’arco della vita lavorativa sarà sempre più caratterizzato da fratture e discontinuità per la quale è necessario immaginare strumenti e dispositivi per accompagnare transizioni sicure da un posto di lavoro all’altro come pure dalla disoccupazione all’occupazione e dai percorsi educativi al mondo del lavoro.
Su questi temi le cooperative, insieme al consorzio e allo sportello Mestieri sono pronte ad insistere ed impegnarsi per diventare fonti di rigenerazione di nuovo “umanesimo economico e civile”.
Nel 2018 il Tavolo Lavoro del consorzio a cui partecipano tutte le cooperative si è impegnato in particolare nell’attivare percorsi per addetti ai lavori per individuare i punti cardine dell’inserimento lavorativo, organizzare con Coesi un corso di formazione per la corretta gestione degli strumenti normativi, creare un Data Base Aziende condiviso dalle cooperative, tenere i raccordi con Federsolidarietà e Confcooperative sul tema del carcere e dell’art. 14, analizzare possibili sviluppi imprenditoriali condivisi.

AVVIARE INVESTIMENTI CONDIVISI ALL’INTERNO DELLA RETE IN RELAZIONE A TEMI EMERGENTI

E’ un tema che caratterizza il nostro essere rete consortile e che nel tempo ha dato struttura a molti luoghi di lavoro e investimenti comuni, non ultimo quello importante della sede nello scorso anno.
L’ elemento di novità rilevante del 2018 è il Progetto di Osio Sotto. Nell’estate del 2018 è stato completato attraverso atto notarile l’iter per la cessione della scuola d’infanzia paritaria Capitanio di Osio Sotto da parte della congregazione delle Suore di Maria Bambina ed è stata firmata la scrittura privata che prevede l’utilizzo dell’immobile da parte del consorzio. Si è deciso di avviare un gruppo di lavoro tra le cooperative interessate per promuovere nel territorio il coinvolgimento di altre realtà locali nella costruzione di un progetto di comunità che individui l’immobile delle suore come un bene comune su cui avviare ragionamenti condivisi di riutilizzo e valorizzazione per altri bisogni locali.
Ad oggi la gestione della scuola, avviata a settembre sta andando molto bene, abbiamo lavorato con l’amministrazione comunale per aprire a gennaio 2019 uno spazio gioco nella struttura e stiamo interloquendo con diverse realtà locali per farci conoscere ed iniziare a collaborare.

LAVORARE PER MANTENERE E RAFFORZARE LA COESIONE INTERNA ALLA RETE

Il tavolo Dirigenti In Rete è rimasto luogo importante di condivisione delle politiche consortili e di raccordo e integrazione tra l’azione imprenditoriale consortile e quella delle cooperative.
Nel corso del 2018 sono stati fatti 4 incontri in cui si è discusso di analisi relazionale delle reti consortili, del progetto di Osio Sotto, della nuova organizzazione interna, del regolamento consortile e dell’alleanza con la chiesa di Bergamo e la proposta di momenti formativi sulle CET.
Nell’assemblea soci di dicembre è stata portata ed approvata la proposta di rivedere il funzionamento degli incontri centrandone il focus su aspetti di sviluppo imprenditoriale.
Nel corso del 2018 è stata avviata la nuova organizzazione interna. A marzo sono state nominati i responsabili di area e di territorio previsti nel nuovo organigramma e definiti i mandati generali.
La decisione presa dal Cda è stata quella di valorizzare nella squadra di lavoro la presenza di figure più senior che possano accompagnare colleghi con profili più junior, in una logica di ricambio generazionale e di allargamento delle responsabilità. Si è inoltre optato per una non sovrapposizione del ruolo di area e di territorio. A giugno le figure selezionate hanno iniziato ad incontrarsi e lavorare nell’Equipe direttiva del consorzio, i dirigenti di territorio hanno incontrato i diversi responsabili d’area ed iniziato ad abbozzare un piano di lavoro di territorio, ai dirigenti d’area è stato chiesto di avviare un analisi dell’area, incontrare le cooperative, costruire un primo piano di lavoro.
Durante l’anno sono stati avviati alcuni tavoli di area. È un percorso lungo, ancora in parte da definire e a cui far prendere corpo e spazio nella vita consortile.

LA RELAZIONE CON LE RETI COOPERATIVE E LA PARTECIPAZIONE AI LUOGHI DELLA RAPPRESENTANZA POLITICO-SINDACALE

CONTRATTO DI RETE LYNXS

Nel corso del 2018 ai soci Sol.Co Città Aperta, Consorzio Ribes, Cum Sortis e Sol.Co del Serio si è aggiunto il Consorzio CSA Coesi. I motivi dell’allargamento sono molteplici: l’importante e diversificata rete di relazioni e collaborazioni che CSA Coesi ha con il mondo dell’economia sociale e del terzo settore bergamasco, la necessità per alcune azioni previste dal programma di un supporto tecnico e specialistico in diversi settori in cui CSA Coesi opera in maniera qualificata, la sua capacità di sostenere azioni di sviluppo con risorse economiche proprie significative.
Le azioni imprenditoriali previste nel piano di azione comune 2018, sono state in gran parte realizzate e hanno riguardato l’avvio di un contratto di rete tra le cooperative per la fornitura di servizi di welfare aziendale (Welfare Lynxs), la relazione con la Diocesi legata al sostegno ai progetti con gli oratori e le scuole dell’infanzia, la collaborazione con l’Università di Bergamo e il Centro Servizi Volontariato, l’innovazione dei servizi per la disabilità
adulta, l’agricoltura sociale e la promozione del turismo sociale.

CSA COESI

Il 2018 è stato, di nuovo, un anno importante per CSA COESI. La fusione per incorporazione del Centro Servizi CSA avviata nel 2018, che si concretizzerà in questi mesi, ci consegna una struttura di grande importanza e responsabilità. La solidità economica raggiunta dal Centro Servizi, con la decisone intrapresa in corso d’anno di procedere alla fusione per incorporazione del CSA di Confcooperative in CSA COESI, consentirà non solo di incrementare la dotazione patrimoniale (introitando l’immobile di via Serassi), ma anche di disporre della liquidità accantonata negli anni per gettare le basi verso una nuova fase di sviluppo.

CONFCOOPERATIVE

Diverse sono state le occasioni di confronto e di lavoro promosse da Confcooperative e dalla Federazione sui temi di interesse delle cooperazione, in cui siamo coinvolti attivamente partecipando ad entrambi i consigli. E’ proseguito in particolare il percorso di collaborazione con la Diocesi sul tema oratori e scuole dell’infanzia, la cui referenza e coordinamento è affidata al nostro consorzio (nella mia figura).

RETE CGM

Nel 2018 abbiamo partecipato poco ai momenti organizzati da CGM. Insieme agli altri consorzi bergamaschi che aderiscono alla rete abbiamo avviato alcune riflessioni sul futuro di questa partecipazione, tenendo conto dell’investimento economico complessivo richiesto. Nel corso dell’anno CGM ha realizzato una fusione per incorporazione riportando al proprio interno l’attività di Mestieri. La fusione ha permesso di recuperare il capitale a suo tempo versato e consentirà nel giro di qualche anno di recuperare il credito maturato, CGM si è infatti impegnata in tal senso con i soci.